
mercoledì 26 novembre 2008
L’ENERGIA DI HIGH SCHOOL MUSICAL DA DICEMBRE AL BRANCACCIO

martedì 25 novembre 2008
Malie d'amore e antichi canti lucani: la magia di "Vito ballava con le streghe"
giovedì 16 ottobre 2008
Tra passione e indignazione: Dario Fo e Franca Rame in mostra a Roma
martedì 23 settembre 2008
Intervista: "Under the radar", il nuovo album-diario di Daniel Powter / Interview: "Under the radar", the new album-diary of Daniel Powter

lunedì 15 settembre 2008
Dentro, la musica - Reportage da Rock in Rebibbia
Arrivare dentro
Ho camminato fino alla pesante struttura del carcere, l’immensa costruzione inglobata dalla città, nascosta, ma allo stesso tempo visibile a tutti. L’ingresso è imponente, il viale d’accesso, via Raffaele Majetti, fa impressione per la sua larghezza e l’assenza di automobili, se non quelle della polizia penitenziaria e della volante dei carabinieri che arriva a sirene spiegate. Cammino vicino al muro di cinta non più alto di quello di una villa, vedo spuntare una rete da calcio. Seguo la recinzione fino all’ingresso del Nuovo Complesso. Da qui non si vedono celle o sbarre evidenti, sembra quasi di trovarsi davanti a un luogo come un altro. Controllano il mio nome, prendono il documento e dopo una rapida perquisizione sono dentro. Percorro un piccolo spiazzale da solo, poi, davanti a una grande porta blindata, che intuisco essere la vera entrata, mi aspettano alcune guardie pronte a portarmi nel luogo prestabilito. Sembrano quasi divertite davanti ai miei sguardi che si posano sulle porte di ferro, sui cancelli con le sbarre, sui monitor della sicurezza.
Musica d’evasione
Un pubblico, un mondo
Mentre parliamo il piazzale si è riempito di gente e il concerto deve cominciare. Insieme a un altro fotografo scendo tra la folla di detenuti per fare una foto da lontano. Non ci è permesso fotografare il carcere, né tanto meno le persone a parte i musicisti, quindi nelle foto sono tutti di spalle. Lì in mezzo mi rendo conto di essere in mezzo a gente comune, di diversa provenienza etnica e sociale, di diversa età, sono tanti i giovani e ci sono anche quelli vecchi, molto, molto vecchi, che ti aspetti di vedere in piazza o in un parco pubblico, non qui. Ci sono africani che ballano, e ci sono anche i transessuali. Vedo facce di persone normali, vestite con abiti di tutti i giorni. In Italia non si usa la divisa e io l’ho sempre
Un gruppo di amici
Uscire fuori
lunedì 25 agosto 2008
112.896 fotografie per il mosaico più grande del mondo / 112896 photographes for the biggest mosaic of the world

A "Life in Gubbio" reading di Raiz, cantante ecologico / During "LIfe in Gubbio" reading by Raiz, the ecologist singer
venerdì 22 agosto 2008
A "Life in Gubbio" un documentario sui barboni / During "Life in Gubbio" a documentary on clochards

giovedì 31 luglio 2008
Mangiatori di bambini: "Animanera", film di Verzillo / Children Eater: "Animanera, movie by Verzillo
Sono 600 i bambini vittime di pedofilia lo scorso anno in Italia, 100mila i potenziali pedofili, mentre l’introito medio di un sito pedopornografico è di 90mila euro. È da queste cifre che parte “animanera”, film autoprodotto per la regia di Raffaele Verzillo, presentato oggi a Roma. Realizzata nel 2006, solo adesso la pellicola ha trovato un canale di distribuzione attraverso
giovedì 3 luglio 2008
Attendere l'arte: "Sala d'Attesa" alla Sala Uno / Waiting for Art: "Waiting room" in Sala Uno
Sala d'Attesa
SALA 1
Piazza Di Porta San Giovanni 10 (00185)
+39 067008691 (info), +39 067008691 (fax)
salauno@salauno.com
www.salauno.com
venerdì 18 aprile 2008
Musei on the road - Graffiti lucani / Museum on the road - Graffiti from Basilicata
Il Comune di Potenza già da quattro anni è all’avanguardia in questo campo: esiste un regolamento per la “spray-art”. “Chi vuole fare un graffito può chiedere un tesserino al Comune – racconta Giancarlo Grano, dirigente del dipartimento ambiente – poi bisogna inviare la foto del luogo dove si vuole disegnare e un bozzetto. Qualsiasi superficie in cemento armato è adatta”. Oltre 120 tesserini sono stati assegnati, perché, come dice Grano, “è meglio disciplinare che reprimere”, riconoscendo il valore dei graffiti.
Dario Carmentano, artista materano che lavora con icone e parole di impatto sociale, nei musei c’è entrato, e non ha dubbi a definire i graffiti come “una forma d’arte ormai consolidata”. In un mondo in cui le modalità espressive sono sempre più trasversali “invadere gli spazi non istituzionali di una città è un’esigenza legittima – dice Carmentano –. Certo, disturba, perciò bisognerebbe censire gli spazi da rendere disponibili, lasciando comunque un margine di libertà”. L’artista evidenzia anche la necessità di trasformare il vecchio mondo culturale: “L’arte cambia, cerca nuovi linguaggi. Può sembrare provocazione, invece, è denuncia della realtà vera. I musei – continua Carmentano – sono istituzioni troppo statiche, non rispondono alle esigenze di comunicazione dell’arte contemporanea che si esprime in modo occulto, indiretto, senza che a volte rimanga traccia dell’opera in sé”. I graffiti sono espressione della fugacità dell’arte, che resta su un muro, ma viene presto ricoperta o cancellata dalle intemperie, vivendo, però, nella forza del gesto di chi ha voluto raccontare tutto il mondo che ha dentro. E le città sono eterne gallerie a cielo aperto.
domenica 30 marzo 2008
Mostre a Roma 2: Ottocento e Renoir / Exhibition in Rome 2: XIX century and Renoir

Chi non ama il Novecento? Le avanguardie, le trasformazioni, la tecnologia, l’informatica…mai l’arte è cambiata quanto in questo secolo. Eppure non è possibile comprendere la ricchezza di quegli anni senza guardare alle basi su cui sono nate: quelle prime gocce di rivoluzione sgorgate nell’Ottocento. Mai una mostra aveva indagato tanto bene su questo secolo come quella in corso alle Scuderie del Quirinale. Un’esposizione interessante, sia per l’allestimento che per le opere esposte. Le luci creano splendide ombre sui corpi dei “Pugilatori” di Canova con lo sfondo del “Quarto Stato” di Pelizza da Volpedo: un accostamento originale e di sicuro impatto per chi comincia il percorso. Il grande protagonista della mostra, però, è Francesco Hayez, presente non solo con lo splendido “Bacio”, ma anche, tra gli altri, col magnifico “Pensiero malinconico” (nella foto), dove gli occhi tristi di una donna emozionano profondamente, e “Venere che scherza con due colombe”. Man mano che si procede nella mostra si vede come gli stili classici vengano abbandonati, e i soggetti cambino, diventando più bui, come il tenebroso “Asfissia” di Angelo Morbelli, scena del suicidio di due amanti. Cupi presagi di un secolo, il Novecento, dove l’uomo ha saputo mostrare la sua parte più luminosa, ma anche l’oscuro abisso della sua anima.
Paesaggi dai colori così chiari che quasi scompaiono sulla tela, ritratti delicatissimi, nature morte classiche. La mostra in corso al Vittoriano dedicata a Renoir espone varie opere del pittore francese, senza portare in scena, però, alcun grande pezzo. Ricalcata su quelle che hanno riempito in precedenza la struttura è prevedibile e quasi stucchevole in alcuni punti. Un allestimento scarno e sonnacchioso non riesce a dare quel qualcosa in più allo spettatore, una tendenza che, purtroppo, contraddistingue le mostre del Vittoriano, che puntano tutto sui grandi nomi, senza offrire effettivamente belle opere e bei contorni. Quasi in contrapposizione con le altre mostre presenti nella Capitale, qui il classicismo appena stemperato da punte di impressionismo di Renoir non riesce a emozionare fino in fondo. Ciò che resta è una frase dell’artista: “Il problema con l’Italia è che è troppo bella. Perché preoccuparsi di dipingere quando si ricava un tale piacere semplicemente guardandosi intorno?”. Sembra quasi un invito a lasciar perdere e a farsi una passeggiata per Roma. Peccato che piova.
Mostre a Roma 1: Velocità e Cina / Exhibitions in Rome 1: Speed and China
Al rinnovato Palazzo delle Esposizioni si indaga il rapporto tra arte e velocità, un binomio che subito richiama il futurismo, presente con opere di Marinetti, Depero, Gambini, ma anche i motori. Si possono ammirare, infatti, automobili da corsa che hanno fanno la storia dello sport, come
Il secondo piano del palazzo delle esposizioni è cinese. Niente fasti imperiali, né falsi da vendere per strada, ma il meglio dell’arte cinese contemporanea, in rottura con il classicismo. Una mostra interessante, anche se ci si aspettava qualcosa di più. Al di là della spettacolare opera di Liu Xiaodong (nella foto) realizzata proprio per la mostra e delle foto monumentali di Wang Qingsong. Le opere esposte non saziano del tutto l’appetito, forse perché da profani del panorama contemporaneo cinese ci si aspettava qualcosa di meno occidentale…
mercoledì 12 marzo 2008
Kipasso: il pittore sonnambulo / Kipasso: the sleepwalking painter

Articolo su Corriere.it: http://www.corriere.it/cronache/08_marzo_09/artista_sonnambulo_2898523a-edd2-11dc-9669-0003ba99c667.shtml
Articolo su Daily Mail: http://www.dailymail.co.uk/pages/live/articles/news/news.html?in_article_id=528574&in_page_id=1770
venerdì 7 marzo 2008
Un Van Gogh di sushi! / A Van Gogh made of sushi!


mercoledì 5 marzo 2008
L'Escher incompiuto è completato: sorpresa al Festival della Matematica / The incomplete Escher is completed: surprise at the Mathematics Festival

martedì 4 marzo 2008
Il National Geographic alla ricerca della "Battaglia di Anghiari" / National Geographic searching for the "Anghiari battle"

domenica 2 marzo 2008
Jan Dix, l'eroe del fumetto è un critico d'arte / Jan Dix, the comic's hero is an Art Critique

Alcune tavole su Comicus: http://www.comicus.it/view.php?section=anteprime&id=442
There was the nightmare detective (Dylan Dog), the mystery one (Martin Mystere) and the futuristic one (Nathan Never), but in Bonelli publishing house the art investigator was missing. From May, however, a new charather is come to take this place: it's Jan Dix, an art critique from the Netherlands, protagonist of the new bimonthly miniseries of forteen episodes created by Carlo Ambrosini for Sergio Bonelli editore. The first number "Death of a painter" will be set in Hungary feauting a joung painter fascineted by Vermeer. In the second one "The jaguars' room" a ghost feline leaves death in the streets od Amsterdam, while in the third episode Jan Dix will be trapped in a "Wonder's chamber" full of human machines and related with a serial killer. An interesting miniseries, but after the strong continuity of Volto Nascosto, the episodes here are disconnected each other.
venerdì 29 febbraio 2008
Il segreto del blu dei Maya/ The secret of the Maya's blue

sabato 23 febbraio 2008
Critica d'arte sviene a causa della sindrome di Stendhal / Art critique faint because of the Stendhal Syndrome

L'arte emoziona, ma quando l'emozione è troppo forte allora ecco che arriva la Sindrome di Stendhal. Questo è ciò che è accaduto a Francesca Fraticelli, storica dell'arte e addetta ai beni culturali della Provincia di Chieti, che ieri davanti all'originale della "Venere e Adone" del Canova, ospitata alla Bit di Milano, è svenuta. L'assessore al turismo del Veneto, Luca Zaia, le ha donato la medaglia commemorativa, realizzata per i 250 anni dalla nascita del grande scultore. «C'è chi l'arte la vede, chi la sente» ha commentato. Io non sono mai svenuto davanti a un'opera d'arte, ma ci sono state volte in cui ci sono andato vicino: non dimenticherò mai il tripudio di opere bellissime alla mostra a Venezia per i cento anni di Salvador Dalì...
Art emotion, but when the emotion is too strong then there is the Stendhal Syndrome. That's what happened to Francesca Fraticelli, art history scholar and responsible for cultural heritage of Chieti, who yesterday fainted facing the original of "Venus and Adone" by Canova, hosted in the Bit of Milan. The turism assessor of Veneto, Luca Zaia, gave her a commemorative medal for the 250 anniversary of the sculptor. "There is who see the art, and who feel the art" she said. I've never fainted facing an art work, but sometimes I was near to do that: I will never forget the triumph of magnificent operas in the exhibition in Venice for the 100 anniversary of Salvador Dalì...
venerdì 22 febbraio 2008
Termini congelata / Frozen Termini
http://frozentermini.blogspot.com/
Everyone frozen in Termini station in Rome for an Ice Action! A real metropolitan artistic happening! That's how Art goes around the people, crashing the daily routine, where there is no space for no-action, silence and reflection.
martedì 19 febbraio 2008
Ritrovati due dei dipinti impressionisti rubati / Found two of the stolen impressionst paintings

The swiss police says it found two of the four masterpieces stolen from the museum of the Buehrle Collection of Zurich last week. The paint "Poppy field at Vetheuil" by Claude Monet and van Gogh's "Blooming Chestnut Branches" were discovered by the police in a white car in a parking lot in front of the Burgholzli mental hospital yesterday, around 500 metres from the robbery place. Painting still missing are "Ludovic Lepic and his Daughter" by Edgar Degas and "The Boy in the Red Vest" by Paul Cezanne. The complessive amount of the four paintings is above 110 millions of euro. The police, however, still don't have news about the thieves.
http://www.baltimoresun.com/news/world/bal-paintings0219,0,5925885.story
Una giraffa plastinata per Gunther von Hagens / A plastinated giraffe for Gunther von Hagens
There is art and art, the one more classic and the one more provocative. The controversial German artist-anatomopathologyst, Gunther von Hagens, definetely belong to the second category. Famous for his exhibition of "emblamed" cadavers, console himself with giraffes after his failed tentative to sell also to privates sections of human body treated with his special patented process called "plastination". Von Hagens, says in these days the popolar German newpaper Bild, is, in fact, preparing a giraffe and two elephants that will be treated to be exposed in the zoo of Neunkirchen (South-west German). "The body of the giraffe get hardened and cut in slices with our special process - said Von Hagens to the newspaper -. I'm proud of this performance. These animals will offer a great show, it will be possible to see all their organs, in the smallest details, and also for veterinaries will be a completly new experience". I don't know what you think, but read this news really make jiggle my open conception of art. The disgust was stronger.
lunedì 18 febbraio 2008
Spiral Jetty in pericolo / Spiral Jetty in danger


Spiral Jetty, the "spiral dock" that goes in the Great Salt Lake of Utah, the most famous work of Robert Smithson and the masterpiece of american Land Art is in danger. A Canadian oil-bearing society, Pearl Montana Exploration and Production, is going to dig from some paltforms near Rozel Point, at the margins pf the lake: the spiral can be hard damaged by the vibrations of the drills. A group of artists and the Dia Foundation for the Arts located in New York moved to save Spiral Jetty
mercoledì 13 febbraio 2008
Un'ora e quarantacinque minuti di silenzio / An hour and forttfive minutes of silence
http://www.nationaltheatre.org.uk/thehour
http://www.youtube.com/watch?v=oSQzIViLzvE
Who is lucky being in London in these days can take for himself an hour and fortyfive minutes of silence. It can be interesting to go to the National Theatre to watch "The Hour We Knew Nothing of Each Other" di Peter Handke. During the performance on the stage there are 450 characters played by 27 actors. "Thatre dilutes in the essence of watching the others", according to the director. An idea who seems splendid to me, because it takes on the stage our daily experienxes, that teach to listen to the silence and, most of all, to watch to the others. Sometimes we don't need words, eyes are enough to live the magic of theatre.
lunedì 11 febbraio 2008
Fottuti ladri / Fucking thieves
Svizzera: rubati importanti dipinti di impressionisti
ZURIGO - Diversi quadri di pittori impressionisti come Cezanne, Degas, Van Gogh e Monet sono stati rubati ieri da un museo di Zurigo. Lo ha annunciato la polizia locale precisando che il valore delle opere si aggira sui 100 milioni di franchi (circa 66 milioni di euro). (Agr)
Io davvero non sopporto questi ladri che si accaniscono sulle opere d'arte, ci sono molti altri modi per fare una bella rapina danarosa: potevano svaligiare una delle tante banche svizzere e invece no, rubano quadri. Chiunque possieda un'opera d'arte ha una responsabilità verso tutto il mondo, perché ogni singolo quadro o scultura, ecc, è parte del patrimonio culturale di tutti noi. Commissionare un furto, o rubare un'opera d'arte, è un crimine verso l'umanità!
http://www.repubblica.it/2006/05/gallerie/esteri/zurigo-furto-quadri/zurigo-furto-quadri.html
There are not many news that can make me angry like this one:
Switzerland, important impressionist paintings stolen
Zurich - Many painting of impressionist painter like Cezanne, Degas, Van Gogh e Monet were stolen yesterday from a museum in Zuruch. It was announced by the local police that specified that the value of the painting is around 100 millions of francs (aroud 66 millions of euro). (Agr)
I can't really stand this thieves who continue to steal art pieces, there are many other ways to do a good money-ful robbery: they could choose to burgler one of the many switzerland banks, instead they steal paintings. Who own a art pieces has a responsability towards the entire world, because every single painting or sculpture, etc., is part of the cultural heritage of every one of us.
To commission a theft, o steal an art piece, is a crime towards humanity!
venerdì 8 febbraio 2008
Perché il cinema italiano non è americano? / Why Italian Cinema is not American?
Le risposte mi hanno messo profonda tristezza, forse perché sono state interpellate le persone sbagliate. Si sa che in Italia la fantascienza è un genere che proprio non tira, insieme al fantasy, mentre basta metere in scena un omicidio e tutti sono contenti, ma mi sembra assurdo dire che non ci sono gli attori e i libri. Le storie ci sono e sono tante, basta vedere quanti fumetti fantasy e di fantascienza ci sono in giro. Gli attori bravi si trovano, non capisco perché uno possa interpretare un poliziotto figo e non un cavaliere spaziale. Mi viene in mente Raul Bova esportato a Hollywood. E sicuramente i registi giovani e con tanta inventiva ci sono. La verità è che nessuno ha voglia di investire in un film che non sia un tristissimo e stomachevole film di Natale, l'unico genere che in Italia porta milioni di persone al cinema, senza che nessuno riesca a capire come questo sia possibile...forse ci saranno messaggi subliminali incisi nelle pellicole...
On "Corriere Magazine" of this week there is an article by Antonio D'Orrico that made me think. The title is: "Why Italian cinema can't do a movie like Blade Runner?" Nice question, it's a pity the answers were so sad. It begins with "Genre movie are accursed in Italy. We can't do it". (Fausto Brizzi, director of Night before the exams, who then speaks about some homemade sciencefiction short movie) to "We don't have money, we don't have the market, the actors, the directors, the books" (Neri Parenti, director of Cristhmas movies) until "Are you asking me why Italians don't do an American movie? Is that a question?" (Vincenzo Cerami, autor of "La vita è bella").
These answers made me sad, maybe 'cause people heard were wrong. We know in Italy sciencefiction is not a leading genre, as fantasy, while is enough to put in scene a homicede and every one is happy, but I think is absurd to say that we don't have actors or books. We have many good stories: is enough to see how many sciencefiction and fantasy comics there are. We have also good actors, I can't undestand why an actor can be a cool policeman and not a space knight. I think, for istance, at Raul Bova exported in Hollywood. Surely we have lots of young and good directors. The truth is that nobody wants to invest in a movie that isn't a sad and sweet Cristhmas movie, the only genre that in Italy brings millions of people in the cinemas, while nobody can understand how this is possible...maybe there are some strange ipnotic messagges in the films...
mercoledì 23 gennaio 2008
Rosso fragola / Red Strawberry
Una fragola rossa è arte? Una fragola rotta è arte? Tante fragole rosse su un quadro sono arte? Guardate il video e giudicate voi...
http://www.youtube.com/watch?v=98ZoPtIdR2I&feature=related
Cinema is art, but the amount of art in Across the universe is huge! An extraordinary movie, where Beatles' songs explode in a rain of red strawberries...
Is a red strawberry art? Is a broken strawberry art? Are many strawberries on a canvas art?
Watch the video and juge by yourself...
Il Male, il Realismo Russo, Bosch e Brueghel

lunedì 21 gennaio 2008
Il segreto dell'Arte / The secret of Art
Al Vittoriano a Roma una mostra celebra Paul Gauguin, intanto migliaia di ragazzi riempiono le strade di graffiti. Mantova si prepara a essere invasa da una folla di appassionati di fumetto e qualcuno in questo momento sta scarabocchiando qualcosa su un foglio. Tutto questo è arte, oppure no? Questo post, questo blog, il computer che si usa per leggere queste parole sono arte? Le parole stesse sono arte? Su un articolo apparso nell'ultimo numero di Focus si associava l'arte contemporanea alla provocazione e al fare le cose per primi. Secondo me oggi è più importante il processo creativo del risultato. Ciò che conta è il gesto. E voi che ne pensate? Tutto questo è arte, oppure no? Forse parlandone riusciremo a scoprire cosa c'è dietro la mela di Magritte...