È una delle più famose opere d’arte scomparsa: la “Battaglia di Anghiari”, l’affresco perduto di Leonardo da Vinci, da anni oggetto di migliaia di studi. Adesso il progetto di ricerca avviato nell'ottobre scorso dal ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli, si avvarrà della collaborazione della National Geographic Society grazie a un accordo quinquennale siglato con il Comune di Firenze. L’importante partner non solo offrirà sostegno finanziario, ma anche la possibilità di divulgare e raccontare passo per passo le varie tappe delle indagini grazie alla realizzazione di un film, di un ciclo di documentari da trasmettere in tv, video e anche una mostra itinerante tra l'Europa e gli Usa. Ora che sono molti i detective sulle sue tracce, forse finalmente l’affresco salterà fuori, magari dalla parete del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dietro una intercapedine e sotto un successivo affresco del Vasari, dove gli studiosi pensano si sia nascosto.
It is one of the most famous disappeared art work: the "Anghiari battle", the lost fresco by Leonardo da Vinci, for years subject of thousands of studies. Now the research project started in last october by the Minister of Cultural heritage, Francesco Rutelli, will have the collaboration of the National Geographic Society, thanks to a five-years agreement with the city of Florence. The important partner will non only give finantial aids but also the possibility to fallow the various steps of the researches thanks to the realization of a movie, a series of documentaries to show on tv, videos and also an intinerary exhibition between Europe and the Usa. Now that many detectives are on its tracks, maybe the fresco will finally come out, even from the wall of the "Salone dei Cinquecento" of "Palazzo Vecchio" in Florence, beside a interstice and a fresco by Vasari, where the scholars think it is hidden.
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